Guerra in Ucraina: il Tribunale conferma le misure restrittive adottate nei confronti dell'impresa finanziaria russa NSD
Pubblicato il 17/09/24 00:00 [Doc.13706]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE
Sentenza del Tribunale nella causa T-494/22 | NSD / Consiglio
Le autorità nazionali che eseguono le misure restrittive devono assicurarsi che l'ingerenza nel diritto di proprietà dei clienti di un'impresa oggetto di tali misure sia conforme alla Carta La NKO AO National Settlement Depository (NSD) è una società russa. Essa fornisce servizi di archiviazione e di conservazione di titoli in qualità di depositario centrale. Essa fornisce altresì servizi finanziari, in particolare in quanto istituto di credito non bancario titolare di una licenza che le conferisce il diritto di prestare servizi di regolamento bancario.
Nel giugno 2022, la NSD è stata iscritta negli elenchi delle persone oggetto delle misure restrittive adottate dal Consiglio dell'Unione europea a seguito dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e i suoi fondi e le sue risorse economiche sono stati congelati. La sua iscrizione in tali elenchi è stata motivata dal fatto che essa svolgeva un ruolo essenziale nel funzionamento del sistema finanziario russo e, pertanto, forniva un sostegno materiale o finanziario al governo russo.
La NSD chiede al Tribunale dell'Unione europea di annullare gli atti con i quali il suo nome è stato iscritto e mantenuto negli elenchi delle persone oggetto delle misure restrittive.
Nella sentenza pronunciata in data odierna, il Tribunale respinge il ricorso della NSD.
Il Tribunale rileva, anzitutto, che la NSD non ha dimostrato che il Consiglio avesse commesso un errore constatando che tale impresa era un'istituzione finanziaria di importanza sistemica che svolgeva un ruolo essenziale nel funzionamento del sistema finanziario russo.
Inoltre, il Tribunale rileva che la NSD fornisce servizi finanziari di valore significativo tanto al governo russo quanto alla banca centrale russa e che anche il suo contributo più generale al buon funzionamento del sistema finanziario russo è di particolare importanza. Pertanto, tale impresa mette a disposizione del governo russo un sostegno materiale o finanziario di importanza quantitativa e qualitativa che le consente di mobilitare risorse finanziarie al fine di proseguire le sue azioni di destabilizzazione dell'Ucraina.
Infine, per quanto riguarda l’argomento della NSD che si fonda sul fatto che le misure restrittive applicate nei suoi confronti avrebbero comportato un congelamento di fondi e di risorse economiche dei suoi clienti, non interessati da tali misure, e, pertanto, la violazione del loro diritto di proprietà, il Tribunale ricorda che detta società non può invocare, nel contesto del suo ricorso di annullamento, un diritto di proprietà di cui non è titolare. Tuttavia, nell’esame di una richiesta di sblocco degli attivi di tali clienti, fondata su una deroga prevista dal Consiglio a tal fine, le autorità nazionali, alle quali spetta l’esecuzione delle misure restrittive, devono assicurarsi che l’ingerenza nel diritto di proprietà dei clienti interessati rispetti le condizioni previste all’articolo 52 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Tali clienti dispongono inoltre dei mezzi di ricorso dinanzi ai giudici nazionali Direzione della Comunicazione Unità Stampa e informazione curia.europa.eu Restate in contatto! per far valere qualsiasi violazione del loro diritto di proprietà sancito dalla Carta dei diritti fondamentali.
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