Ripartizione della confisca per equivalente del profitto del reato in caso di pluralità di concorrenti: la requisitoria della Procura Generale della Cassazione
Pubblicato il 04/10/24 08:36 [Doc.13775]
di Giurisprudenza Penale, Editore e Direttore Guido Stampanoni Bassi
di Guido Stampanoni Bassi
Segnalo, con riferimento alla recentissima informazione provvisoria delle Sezioni Unite in tema di ripartizione della confisca per equivalente del profitto del reato in caso di pluralità di concorrenti, la requisitoria con cui la Procura Generale della Cassazione aveva chiesto di affermare il seguente principio di diritto «qualora non sia possibile individuare ed apprendere il profitto del reato nella sua identità e consistenza originaria, ed al fine di non frustrare la finalità di sottrarre all’imputato o al condannato qualsivoglia vantaggio economico conseguente all’attività illecita pur quando se ne siano perse le tracce, deve essere ritenuta legittima l’esecuzione della misura della confisca per equivalente per l’intero nei confronti del singolo concorrente, salvo che questi fornisca specifica prova contraria che di tale profitto sia originariamente pervenuta nella sua disponibilità solo una parte».
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