N. 898 - Innovazione e politiche di sostegno pubblico: un'analisi comparata
Pubblicato il 24/12/24 00:00 [Doc.14112]
di BANCA D'ITALIA
La crescita del reddito pro capite dipende in larga misura dal progresso tecnologico. Esso, a sua volta, è stimolato dall'attività innovativa, che si realizza anche grazie alla ricerca e sviluppo (R&S), pubblica e privata, e alla nascita di imprese portatrici di innovazioni in termini di idee, prodotti e processi. Il lavoro fornisce un'analisi comparata tra paesi dell'attività innovativa e degli strumenti pubblici per il suo sostegno, con particolare riferimento a R&S e imprese innovative.
In Italia la spesa pubblica diretta in R&S in rapporto al PIL si collocava nel 2022 ancora sotto la media UE. Il credito di imposta per spese in R&S è inferiore a quello di altri paesi avanzati; solo per i brevetti e alcuni altri beni immateriali il sostegno fiscale è equivalente. Si stima che allineare alla media OCSE l'aliquota del credito di imposta aumenterebbe la spesa privata in R&S del 15 per cento. Per le start up e PMI innovative gli incentivi italiani sono comparabili a quelli di altri paesi avanzati.
Testo della pubblicazione
- N. 898 - Innovazione e politiche di sostegno pubblico: un'analisi comparata pdf 3.8 MB 17 dicembre 2024
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