27-28 febbraio 2025: al via la decima edizione dell'AIA CAM Pre-Moot: la competizione tra studenti universitari per imparare a gestire le controversie con l'arbitrato
Pubblicato il 28/02/25 00:00 [Doc.14255]
di Redazione IL CASO.it


120 UNIVERSITARI DI 16 UNIVERSITÀ EUROPEE SI SFIDANO SUL RING DELL’ARBITRATO A COLPI DI MEMORIE DIFENSIVE E TECNICA ORATORIA

 

È aumentato del 32% in 6 anni il ricorso all’arbitrato della Camera Arbitrale di Milano.

L’arbitrato CAM si diffonde in Italia: attive 21 convenzioni di gestione degli arbitrati con Camere di commercio italiane, Ordini professionali e Associazioni come l’AIA di Roma.

 

È possibile assistere alle udienze simulate e ai dibattiti degli studenti impegnati a risolvere un caso giuridico davanti a un Tribunale Arbitrale

Partecipazione gratuita previa registrazione su aiacam.premoot@gmail.com

PROGRAMMA

 

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(In foto: udienza simulata Pre-Moot)

 

Roma, 27 febbraio 2025. Al via oggi la decima edizione dell’AIA CAM Pre-Moot, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano (CAM) e dall’AIA, l’Associazione Italiana per l’Arbitrato.

Si tratta di una competizione che vede 120 studenti di 16 Università provenienti da tutt’Europa sfidarsi su tecniche di difesa persuasiva, con l’ambizione di diventare esperti di arbitrato commerciale internazionale.

Che cosa è un “Moot”. Il “mooting” è un’attività curriculare diffusa in molte scuole di diritto; si basa sull’apprendimento delle tecniche di difesa persuasiva. Gli studenti, detti “mooters”, partecipano a procedimenti arbitrali simulati che comportano la stesura di memorie e discussioni orali.

Come avviene il “Pre-Moot AIA-CAM”. I ragazzi, durante gli incontri, svolti in forma di dibattiti, affrontano un caso giuridico davanti ad un collegio di arbitri; mettono così in pratica le competenze e le conoscenze acquisite durante gli anni di studio, simulando le sfide tipiche dei legali di parte: gestione del tempo, responsabilità e organizzazione.

Il “Pre-Moot” è una sfida con cui gli studenti si preparano per partecipare alla Competizione internazionale di arbitrato “VIS Moot” di Vienna, che quest’anno si tiene dall’11 al 17 aprile.

 

La gara. In questa decima edizione del Pre-Moot AIA-CAM i ragazzi si sfidano in quattro simulazioni di udienze arbitrali (4 round); 2 round di udienze si svolgeranno presso 4 Studi legali (Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP, Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, LCA Studio Legale e Ughi e Nunziante) cui seguiranno 2 round presso l’Università di Roma Tre. Qui gli orari e gli indirizzi PROGRAMMA . Al termine la squadra con il punteggio più alto verrà proclamata vincitrice.

Il caso giuridico: verrà dibattuto il caso di una transazione di vendita internazionale soggetta alla Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di beni del 1980, coinvolgendo anche questioni procedurali dell’arbitrato, come la giurisdizione e i poteri di un tribunale arbitrale.

Criteri per valutare la squadra migliore: presentazione efficace e sequenza logica dell’arringa, capacità persuasiva delle conclusioni, conoscenza della legge e del caso giuridico, linguaggio ritmato e scandito, capacità di coinvolgimento degli arbitri e di reazione controllata a domande incalzanti.

È possibile assistere alle simulazioni quali osservatori previa registrazione scrivendo a aiacam.premoot@gmail.com.

 “Le competizioni di arbitrato come il “Pre-Moot” – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano - rappresentano un ottimo trampolino di lancio per i giovani, che un domani si proietteranno nell'ambito legale e nella gestione di controversie attraverso l’arbitrato. La Camera Arbitrale di Milano da anni, con queste iniziative, si impegna per valorizzare i futuri professionisti e a migliorare la già elevata qualità di competenze presenti nel settore. Le imprese riconoscono sempre di più anno dopo anno l’efficacia dell’arbitrato nel risolvere le controversie in tempi ragionevoli e, come sappiamo, l’efficienza della giustizia è uno degli indicatori più importanti per favorire la competitività e il consolidamento economico di un Paese”.

“Dal 2016 AIA e CAM - ha dichiarato Maria Beatrice Deli, Segretario Generale dell’AIA, Associazione Italiana per l’Arbitrato - collaborano per offrire agli studenti universitari italiani un'opportunità unica di confronto e crescita, permettendo loro di sviluppare competenze nell'elaborazione di memorie scritte e, soprattutto, nell'oral advocacy. Questo percorso formativo consente di approfondire la comprensione delle dinamiche dell’arbitrato internazionale. Il Willem C. Vis Moot mira proprio a questo obiettivo, offrendo al contempo un'occasione preziosa per entrare in contatto con professionisti del settore e studenti provenienti da tutto il mondo. Anche quest'anno, AIA e CAM si impegnano a garantire ai team partecipanti un'esperienza formativa di alto livello, mettendo al servizio della preparazione dei futuri professionisti dell’arbitrato l'esperienza delle due principali istituzioni italiane del settore.

 

Le 16 Università partecipanti alla X edizione: University of Belgrade (Serbia); Bocconi University, Milan (Italia); University of Bologna - Alma Mater Studiorum (Italia); Charles University, Prague (Repubblica Ceca); University of Florence (Italia); University of Graz (Austria);  University of Mainz (Germania); University of Milan (Italia); University of Milan – Bicocca (Italia); University of Montenegro (Montenegro); Sciences Po Law School, Paris (Francia); University of Roma Tre (Italia); University of Sophia (Bulgaria); University of Verona (Italia); University of Trieste (Italia); University of Turin (Italia).

 

Sponsor X edizione AIA CAM Pre-Moot: Arbitration Certificate; UNIDROIT; SIOI, Sezione Piemonte e Valle d’Aosta; Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP; Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP; LCA; Ughi e Nunziante; BonelliErede; CMS Italia; DLA Piper; Elexi; Freshfields; Gianni & Origoni; JMU Law Firm; Pavesio e Associati with Negri-Clementi; PBC Legal; PedersoliGattai; SLCG; Squire Patton Boggs.

 

Dati di Camera Arbitrale di Milano sul servizio arbitrato

Cresce l’utilizzo dell’arbitrato CAM. Negli ultimi 6 anni (2019-2024) sono aumentate del 32% le domande di arbitrato CAM (da 102 a 135). Il tempo medio di un procedimento è di 12,6 mesi. La durata si riduce se le parti optano per il procedimento semplificato, che richiede in media 5 mesi.

L’arbitrato semplificato, nato in CAM nel 2020, si applica ai procedimenti il cui valore della domanda non superi 250 mila euro, fatta salva la contrarietà di una parte; si applica inoltre a tutti i procedimenti senza alcun limite di valore economico, se le parti vi abbiano fatto riferimento nella clausola arbitrale o se ne abbiano concordato l’applicazione anche successivamente.

Costi. I costi di un arbitrato amministrato in CAM sono certi e prevedibili, perché stabiliti da un Tariffario. È possibile conoscere il costo di un arbitrato cliccando sul cost calculator. Con l’arbitrato semplificato i costi si riducono del 30%, rispetto a quelli della procedura ordinaria.

Chi fa ricorso all’arbitrato CAM? Nel 66,6% dei casi si tratta di società di capitali, per il 20% di persone fisiche, tra queste si assiste ad un incremento del ricorso all’arbitrato da parte dei professionisti.

 

Rete nazionale il network CAM

La Camera Arbitrale di Milano, a livello nazionale, affianca alcune Camere di Commercio italiane e altri enti nell'amministrazione degli arbitrati. L'amministrazione congiunta dei casi avviene sulla base del Regolamento della Camera Arbitrale di Milano. Camere di commercio convenzionate: Camera di commercio di Avellino (ora Irpinia-Sannio), di Bari, di Benevento, di Bologna, di Brescia, di Cremona, di Genova, di Lecco, di Mantova, di Modena, di Padova, di Pavia, di Pistoia, di Pordenone-Udine, di Varese, di Venezia Giulia Trieste Gorizia; Curia Mercatorum - centro di mediazione-arbitrato promosso dalle Camere di commercio di Treviso-Belluno e di Venezia Rovigo. Altri enti convenzionati: Associazione Italiana per l’Arbitrato, Camera Arbitrale Forense di Pescara, Ordine degli Avvocati di Genova, Ordine degli Avvocati di Monza. 

Arbitrato: che cosa è

L'arbitrato è uno strumento con cui risolvere liti civili e commerciali, in ambito nazionale e internazionale, in alternativa alla via giudiziaria ordinaria. Caratteristica fondamentale è la possibilità per le parti di scegliere i soggetti che decideranno la lite tra tecnici ed esperti della materia. L'arbitro emette una vera e propria sentenza, il lodo arbitrale. A seguito della sottoscrizione di numerose convenzioni internazionali, in particolare quella di New York del 1958, ratificata da oltre 145 Stati, il lodo arbitrale può essere riconosciuto ed eseguito in gran parte del mondo. Ciò rappresenta un importante vantaggio nella risoluzione di controversie che coinvolgono parti di nazionalità diverse. È possibile utilizzare l'arbitrato se le parti hanno inserito, nel contratto o nello statuto sociale, una clausola arbitrale oppure, qualora la lite sia già insorta, abbiano redatto un compromesso.


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