Il potere di intervento della Banca d'Italia sugli strumenti finanziari: valutazione periodica dei rischi per la stabilità finanziaria
Pubblicato il 28/04/25 00:00 [Doc.14357]
di BANCA D'ITALIA


L’art. 7-bis del Testo unico della finanza (TUF), recependo quanto previsto dal regolamento UE/2014/600 (MiFIR), attribuisce alla Banca d’Italia il potere di vietare o limitare la commercializzazione, la distribuzione o la vendita di strumenti finanziari (cosiddetto “potere di intervento sui prodotti”, o product intervention power) per preservare la stabilità del sistema finanziario nazionale. 

Al fine dell’eventuale esercizio del potere di intervento, la Banca d’Italia svolge regolarmente analisi e valutazioni sui rischi per la stabilità finanziaria che possono derivare dagli strumenti finanziari in circolazione in Italia sulla base di uno specifico quadro analitico e metodologico, che viene periodicamente aggiornato e affinato. 

Con questo comunicato si forniscono alcune informazioni di sintesi sulle analisi e sulle valutazioni più recenti. Informazioni più dettagliate sul potere di intervento e sulle attività svolte dalla Banca d’Italia in tale ambito sono disponibili sul sito dell’Istituto: Il “potere di intervento” della Banca d’Italia su strumenti finanziari, depositi strutturati e attività/pratiche finanziarie collegate.

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