N. 941 - Le elasticità di prezzo settoriali della domanda di gas naturale
Pubblicato il 17/06/25 00:00 [Doc.14421]
di BANCA D'ITALIA


di Simone Emiliozzi e Filippo Favero

 

Il lavoro stima l'elasticità del consumo di gas in Italia rispetto a variazioni dei prezzi all'ingrosso sul mercato TTF determinate da shock di offerta, nel breve e nel medio periodo. Vengono evidenziate le differenze tra settori, in particolare durante la crisi energetica del 2021-22. L'analisi utilizza dati mensili sui consumi di gas a livello provinciale e settoriale.

Nel breve periodo i consumi di gas in Italia sono poco sensibili al prezzo del gas all'ingrosso per via di rigidità contrattuali e tecnologiche. Nel medio periodo l'elasticità aumenta, ma resta bassa: un raddoppio del prezzo del gas legato a shock di offerta riduce i consumi del 13 per cento in due anni. I settori con più alta intensità di uso di gas, come quello chimico, hanno una minore capacità di riconvertire i processi produttivi nel breve periodo.

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