Mancato riposo con risarcimento
Pubblicato il 11/12/13 00:00 [Doc.177]
di Redazione IL CASO.it


Ha natura "esistenziale" il danno reclamato dal dipendente pubblico che per anni non ha fruito del riposo settimanale e compensativo pur avendo contestualmente percepito, per esempio, la maggiorazioni retributive previste per lo svolgimento di attività lavorativa in giorno festivo. L’attribuzione patrimoniale richiesta, in particolare da alcuni ferrovieri del trasporto pubblico locale, non riguarda infatti un danno di natura biologica, laddove invece il mancato relax lamentato dai lavoratori incide in modo pesante sulla loro via quotidiana e, dunque, rientra nel "fare reddituale" indicato dalla giurisprudenza di legittimità. Risultato: le azioni risarcitorie si prescrivono in dieci e non in cinque anni. Lo ha stabilito l’adunanza plenaria del consiglio di stato con la sentenza 7/2013.


a cura di Studio Commerciale Corteselli & Associati


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