PCT e ricorso in riassunzione a seguito di declaratoria d’incompetenza per territorio
Pubblicato il 01/11/16 07:03 [Doc.1919]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione e massima a cura degli Avv.ti Felice Raimondi e Alessandro Del Borrello

Processo civile telematico – Dichiarazione d’incompetenza per territorio – Ricorso in riassunzione – Atto endoprocessuale – Inammissibilità del ricorso in riassunzione depositato in forma cartacea

Il ricorso in riassunzione, successivo ad una pronuncia di incompetenza territoriale, si inserisce in un procedimento già avviato nell’ambito del quale le parti risultano essere già costituite, integrando un atto processuale proveniente dal difensore di una parte già costituita quale atto endoprocessuale, che deve essere depositato telematicamente.

Il deposito del ricorso in riassunzione che non viene eseguito per via telematica, bensì in modo tradizionale con consegna materiale in cancelleria dei documenti, non può che essere dichiarato inammissibile, in quanto affetto da un deficit strutturale/ontologico che lo rende radicalmente inesistente dal punto di vista giuridico, dovendosi concludere dichiarando che la riassunzione della causa non è mai avvenuta, con conseguente declaratoria di estinzione del processo, ai sensi dell’art. 50, secondo comma, c.p.c.


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