La tassazione dei compensi percepiti dagli sportivi dilettanti
Pubblicato il 18/11/16 09:16 [Doc.2011]
di Redazione IL CASO.it


Sono un calciatore dilettante. Come sono tassati i compensi percepiti, svolgendo un’attività sportiva dilettantistica?
Enzo S.
Le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche da qualunque organismo riconosciuto, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche, costituiscono redditi diversi (articolo 67, comma 1, lettera m, Tuir). Il regime di tassazione di questi compensi è il seguente: i primi 7.500 euro complessivamente percepiti nel periodo d’imposta non concorrono alla formazione del reddito; sugli ulteriori 20.658,28 euro viene operata una ritenuta a titolo di imposta (con aliquota del 23%); sulle somme eccedenti l’importo complessivo di 28.158,28 euro, viene operata una ritenuta a titolo d’acconto (con aliquota del 23%). In entrambi i casi, la ritenuta è maggiorata delle addizionali regionale e comunale (circolare 21/E del 22 febbraio 2003 e risoluzione 106/E dell’11 dicembre 2012). Comunque, non concorrono a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale (articolo 69, comma 2, Tuir).

risponde Gennaro Napolitano
pubblicato Venerdì 11 Novembre 2016
(www.fiscooggi.it)


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