Catasto terreni: il nuovo software per facilitare l’aggiornamento dati
Pubblicato il 15/12/16 08:27 [Doc.2164]
di Redazione IL CASO.it


La prossima release della procedura Pregeo 10, in esercizio da lunedì 19 dicembre, rende più semplice la predisposizione degli atti da parte dei tecnici professionisti

Nuovi controlli e funzionalità migliorative per semplificare la predisposizione degli atti di aggiornamento cartografico. Queste le caratteristiche della “versione 10.6.0 – Apag 2.08” di Pregeo 10, pronta a scendere in campo, a disposizione degli operatori del settore. La procedura riconosce automaticamente le variazioni catastali e, conseguentemente, la natura dell’atto a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati censuari.
Nella circolare 44/E del 14 dicembre 2016, l’illustrazione del prodotto e le istruzioni agli uffici.

Per conseguire l’approvazione automatica degli atti di aggiornamento e il contestuale adeguamento dell’archivio cartografico e di quello censuario del catasto terreni, il provvedimento 1° ottobre 2009 dell’Agenzia del Territorio ha attivato la procedura Pregeo 10, grazie alla quale i tecnici professionisti possono inviare le istanze per via telematica in qualunque momento della giornata e senza doversi recare agli sportelli.
Con successivi affinamenti, si è arrivati alla “versione 10.6.0”, utilizzata a partire dal 2015, che ha introdotto un nuovo modello concettuale, diverso da quello utilizzato in precedenza, e che, per consentire la trattazione totalmente automatica di tutti gli atti di aggiornamento geometrici, viene ora modificata nella “versione 10.6.0 Apag 2.08”.

La circolare odierna illustra ai professionisti del settore i criteri da adottare per la scelta della macro categoria, quelli per la predisposizione del modello per il trattamento dei dati censuari e le regole per la predisposizione di particolari atti di aggiornamento (mappali relativi ad ampliamenti di fabbricati già rappresentati in mappa, alla demolizione totale di fabbricati e successiva ricostruzione, rappresentazione in mappa delle piscine, atti di aggiornamento riguardanti costruzioni non abitabili o agibili e comunque di fatto non utilizzabili).

Per quanto riguarda le orto-immagini digitali, presenti da alcuni anni nel sistema informatico del Catasto, a partire da quest’anno avranno una risoluzione sei volte maggiore e verranno aggiornate con frequenza triennale. La circolare chiarisce che, a seguito dell’approvazione e registrazione automatica degli atti di aggiornamento cartografici, gli uffici dovranno confrontare la rappresentazione cartografica dello stato dei luoghi riprodotta nella proposta di aggiornamento e quello interpretabile dalle orto-immagini: se emergono differenze oggettive, l’atto di aggiornamento dovrà essere sottoposto a un successivo collaudo sul terreno da parte dei funzionari degli uffici.

Il documento di prassi fornisce, poi, alcune precisazioni in merito alle modalità operative cui devono attenersi gli uffici. Innanzitutto, per migliorare le attività di riscontro dei dati contabili, è necessario che l’estratto di mappa digitale “in sostituzione” sia rilasciato esclusivamente con la stessa modalità di rilascio dell’estratto di mappa “originale”; pertanto, se questo è stato rilasciato in via telematica, anche il sostitutivo deve essere richiesto e rilasciato in via telematica.
Per il rilascio dell’estratto di mappa digitale o per l’approvazione di atti d’aggiornamento in via telematica, in esenzione dei tributi speciali catastali e/o dell’imposta di bollo, non è obbligatorio allegare alcuna documentazione; è sufficiente la dichiarazione fatta dal tecnico professionista al momento della richiesta del servizio, con indicazione della norma che consente l’esenzione.

La versione aggiornata di Pregeo 10 sarà utilizzabile dal prossimo 19 dicembre; tuttavia, per assicurare una transizione graduale al nuovo sistema, l’attuale procedura sarà mantenuta in esercizio fino al 28 aprile 2017.
Lilia Chini
pubblicato Mercoledì 14 Dicembre 2016
(www.fiscooggi.it)


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