Dottorato di ricerca e contributi Inps
Pubblicato il 15/03/17 08:21 [Doc.2673]
di Redazione IL CASO.it


Mio figlio, fiscalmente a carico, sta svolgendo un dottorato di ricerca, percependo la relativa borsa di studio. È possibile, dedurre i contributi previdenziali a suo carico, trattenuti e versati all’Inps dall’università?
M.G.P.

In linea generale, dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, i contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge (articolo 10, comma 1, lettera e, Tuir). Tale onere è deducibile anche se sostenuto per i figli fiscalmente a carico (articolo 10, comma 2, Tuir). Tuttavia, i contributi previdenziali obbligatori per i titolari di redditi di lavoro dipendente e quelli a essi assimilati (tra cui rientrano le borse di studio) non si configurano quali oneri deducibili dal reddito complessivo, in quanto rilevano nella determinazione dei redditi medesimi. Tale principio trova applicazione anche per le borse di studio che, come quelle percepite nell’ambito di un dottorato di ricerca, non sono assoggettate a imposta per effetto di una espressa norma di esenzione. Pertanto, né il percettore della borsa né il familiare che lo ha fiscalmente a carico possono beneficiare della deduzione dal reddito complessivo dei contributi trattenuti dall’università in qualità di sostituto d'imposta (circolare 20/E del 13 maggio 2011, paragrafo 5.5).

risponde
Gennaro Napolitano
pubblicato Martedì 14 Marzo 2017
(www.fiscooggi.it)


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