Quotazioni immobiliari online, consultabili anche tramite app
Pubblicato il 17/03/17 06:19 [Doc.2688]
di Redazione IL CASO.it


La banca dati fornisce gratuitamente un’indicazione dei prezzi al metro quadro, con dati raggruppati per semestre, provincia, comune, zona Omi e destinazione d’uso

Sono in Rete, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le quotazioni immobiliari relative al secondo semestre dell’anno passato; possono essere “sfogliate” anche tramite l’applicazione per smartphone “Omi Mobile”.
La banca dati individua, per ogni delimitata zona territoriale omogenea (zona Omi) di ciascun comune, un intervallo minimo/massimo, per unità di superficie in euro al metro quadro, dei valori di mercato e locazione, per tipo di immobile (residenziale, commerciale, terziario o produttivo) e stato di conservazione, con informazioni raggruppate per semestre, provincia, comune, zona Omi e destinazione d’uso.

Modalità di consultazione
Per effettuare una consultazione, è sufficiente entrare nella sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata all’Osservatorio del mercato immobiliare e utilizzare, alternativamente, o la tradizionale ricerca testuale, filtrando le informazioni in base al semestre e alla zona di riferimento (sono disponibili, gratuitamente, gli ultimi sei semestri pubblicati), o quella su mappa tramite il servizio di navigazione territoriale Geopoi.
La consultazione, inoltre, può avvenire anche in mobilità, tramite smartphone o tablet: digitando l’indirizzo http://m.geopoi.it/php/mobileOMI/index.php, è possibile visualizzare, con un semplice tocco, le quotazioni relative al luogo in cui ci si trova, grazie al Gps del dispositivo mobile che, se appositamente abilitato, individua la posizione dell’utente.

Scarico gratuito per chi è registrato ai servizi telematici
Le quotazioni immobiliari possono anche essere scaricate sul proprio computer. Il servizio di download gratuito consente di richiedere la fornitura delle quotazioni Omi per l’intero territorio nazionale, una specifica area territoriale, una regione, una provincia o un comune, a partire dal primo semestre 2016. Per garantire una maggiore sicurezza degli accessi, l’utilizzo è riservato agli utenti registrati ai servizi telematici dell’Agenzia, Fisconline ed Entratel.
r.fo.
pubblicato Mercoledì 15 Marzo 2017
(www.fiscooggi.it)


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