Tribunale di Torino, 1 marzo 2017. Pres. Ratti. Rel. Di Capua.
"Accerta e dichiara la concorrenza sleale svolta dalle parti attrici con i drivers da esse reclutati attraverso il servizio già denominato UberPop (o altro equivalente, comunque denominato) e, per l'effetto, inibisce alle parti attrici e al sig. NOÈ Roberto l'utilizzazione sul territorio nazionale dell'app denominata UberPop e, comunque, la prestazione di un servizio - comunque denominato e con qualsiasi mezzo promosso e diffuso - che organizzi, diffonda e promuova da parte di soggetti privi di autorizzazione amministrativa e/o di licenza un trasporto terzi dietro corrispettivo su richiesta del trasportato, in modo non continuativo o periodico, su itinerari e secondo orari stabiliti di volta in volta."
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