L'attività di curatore rientra a pieno titolo tra quelle che la legge riserva alla professione di commercialista ed è quindi coperta dalla assicurazione professionale, salvo espressa esclusione.
Pubblicato il 23/06/15 08:54 [Doc.621]
di Redazione IL CASO.it


La sentenza impugnata erra in diritto - rispetto alle disposizioni del codice civile e di
quelle che regolamentano le professioni con leggi speciali - quando ritiene
che il carattere pubblicistico della funzione e quella di ausiliare del giudice
svolta dal curatore impedisca la qualificazione della attività dello stesso come
attività professionale coperta da copertura assicurativa. Invece, proprio
per via della disciplina legislativa l'attività di curatore rientra a pieno
titolo tra quelle che la legge riserva alla professione di commercialista
iscritto all'albo. Naturalmente, il contratto di assicurazione può
espressamente escluderla, ma non è questo il caso rilevante per la specie
perché i primi contratti non la escludono espressamente...


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