Costituzione di parte civile del Comune in un processo per violenza sessuale
Pubblicato il 12/07/15 17:57 [Doc.675]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione e massima del dott. Francesco Forlenza

Persone giuridiche - Responsabilità penale - Costituzione di parte civile del Comune in processi di violenza sessuale - Esclusione

La costituzione di parte civile del Comune, in casi di violenza sessuale, è inammissibile per l'eccessiva estensione del concetto di causa che porta a risultati in contrasto con le esigenze del diritto. Il danno identificabile nelle spese sostenute dal Comune, quale finanziatore di servizi rivolti alle vittime della violenza sessuale, non rappresenta la "conseguenza immediata e diretta" (art. 1223 c.c.) dell'azione del reo, ma è l'espressione di una discrezionalità su interessi sociali meritevoli di protezione, avulsa dal determinismo eziologico che la legge richiede per far dipendere, rispetto all'azione criminosa, il necessario effetto degli eventi.


© Riproduzione Riservata