Accertamento dell'usura con riferimento al momento genetico del contratto e limitata efficacia della clausola di salvaguardia
Pubblicato il 06/02/16 11:51 [Doc.890]
di Redazione IL CASO.it
Tribunale di Benevento, 30 dicembre 2015.
segnalazione Dott. Alfredo Montefusco
Usura - Accertamento - Momento genetico del contratto - Clausola di salvaguardia - Effetti - Fattispecie
L'accertamento dell'usurarietà del tasso di interesse attiene al momento genetico del contratto, per cui devono intendersi come usurari gli interessi che superino il limite previsto dalla legge al momento della loro pattuizione, a prescindere dal superamento del tasso soglia al momento della loro corresponsione; conseguentemente, l'introduzione di un meccanismo volto a limitare ex ante una determinazione degli interessi in contrasto con i limiti previsti dall'ordinamento non impedisce il verificarsi del fenomeno usurario. (Nel caso di specie, si è ritenuto che la clausola di salvaguardia facesse riferimento al Tan e non al Taeg e che comunque il differenziale tra Taeg e Tan, sommati al tasso di mora adeguato ex art. 108/96, avrebbe comunque comportato un valore del tasso complessivo superiore alla soglia consentita dalla legge.)
(Massima a cura di Franco Benassi)
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