Insinuazione tempestiva per contributi dovuti e non versati e successiva insinuazione tardiva del credito per sgravi contributivi illegittimi relativi ai medesimi DM10
Pubblicato il 18/12/17 00:00 [Doc.4038]
di Astorre Mancini, Avvocato del Foro di Rimini, Cultore della materia presso la Cattedra di Diritto Fallimentare all'Università degli Studi di Milano - Bicocca


Tribunale di Rimini 6 dicembre 2017 - Pres. Zavaglia – rel. Perri

Segnalazione e massima a cura dell’avv. Astorre Mancini del Foro di Rimini, mancini@studiotmr.it

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – INPS - Insinuazione tempestiva del credito per contributi dovuti e non versati – Successiva insinuazione tardiva del credito per sgravi contributivi illegittimi relativi ai medesimi DM10 – Ammissibilità – Sussistenza

Il credito azionato dall’INPS per il recupero di agevolazioni e sgravi contributivi illegittimamente fruiti dal datore di lavoro ha causa petendi del tutto diversa dal credito per contributi dovuti e non versati; conseguentemente, in relazione all’insinuazione al passivo del fallimento del datore, deve escludersi un illegittimo frazionamento del credito ben potendo l’INPS insinuare tempestivamente il credito per irregolarità contributiva ed in via tardiva quanto ulteriormente dovuto in forza delle note di rettifica passive emesse in relazione ai medesimi DM10.


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