La chiusura del fallimento ex art. 118 l. fall. può essere disposta, in pendenza di giudizi attivi del curatore, non solo quando c'è stata ripartizione finale dell’attivo, ma anche quando in prospettiva detta ripartizione possa compiersi.
Pubblicato il 05/03/16 15:21 [Doc.935]
Astorre Mancini, Avvocato del Foro di Rimini, Cultore della materia presso la Cattedra di Diritto Fallimentare all'Università degli Studi di Milano - Bicocca

Tribunale di Forlì – 3 febbraio 2016 - Pres. rel. dr. Pazzi Fallimento – Assenza di ripartizione dell’attivo - Chiusura del fallimento in pendenza di giudizi attivi – Proba ...continua

Al fini della dichiarazione di fallimento, il requisito dell’insolvenza della debitrice va distinto da quello dell’esistenza del credito dell’istante, attenendo quest’ultimo al profilo della legittimazione al ricorso.
Pubblicato il 16/05/15 16:23 [Doc.503]
Astorre Mancini, Avvocato del Foro di Rimini, Cultore della materia presso la Cattedra di Diritto Fallimentare all'Università degli Studi di Milano - Bicocca

Tribunale di Rimini – 11 marzo 2015 - Pres. Talia – Rel. Ricci - L'esistenza di altri ingenti debiti verso terzi è requisito che va valutato distintamente rispetto al requisito dell ...continua

L'inopponibilità al fallimento del decreto ingiuntivo non definitivo non opera in sede concordataria, dovendo il proponente collocare in privilegio il creditore munito di ipoteca giudiziale, ancorchè non consolidata.
Pubblicato il 07/05/15 21:28 [Doc.479]
Astorre Mancini, Avvocato del Foro di Rimini, Cultore della materia presso la Cattedra di Diritto Fallimentare all'Università degli Studi di Milano - Bicocca

Tribunale di Forlì 24 dicembre 2014 – Pres. e Relatore dr. Pazzi - L’orientamento della giurisprudenza di legittimità in ordine alla non opponibilità al fallimento del decreto ingiu ...continua