di Carlo Alberto Calcagno
Membro UNAM sezione di Savona at UNAM - Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione - Ass. Specialistica Maggiormente Rappresentativa

L'Austria ha un eccellente stato di diritto dato che si trova al 9° posto su 139 paesi (per fare un paragone l'Italia è al 34°).
La sua giustizia civile si trova al 15° sempre su base mondiale (l'Italia è al 59°).
Sul suo ruolo civile e commerciale a fine anno nel 2019 residuavano 35.497 cause (sul nostro 2.174.959).
Per avere una giustizia come quella austriaca, tenuto conto dei suoi abitanti (9.043.072) e dei nostri, noi dovremmo avere sul ruolo civile e commerciale al massimo 236.000 cause civili e commerciali (ne abbiamo 10 volte tanto).
Sappiamo che in media per una causa non penale in primo grado ci vogliono in Austria 59 giorni (in Italia 367).
L'Austria è divisa in 9 regioni: i mediatori sono oggi 1886 di cui 688 nella sola Vienna (nel Burgerland 28, in Bassa Austria 290, in Carinzia 82, in Bassa Austria 282, in Stiria 220, 128 in Salisburgo, 121 in Tirolo e 47 in Voralberg).
L'Austria aveva nel pre-pandemia 2918 giudici (1391 maschi e 1527 femmine).
Oggi ha 6.890 avvocati di cui 3.600 stanno nella sola Vienna.
Con questo organico 11.694 (mediatori+giudici+ avvocati) della giustizia hanno gestito nel 2019 3.761.145 procedimenti non penali e ne sono rimasti in piedi solo 506.429.
Noi con 266.000 operatori di giustizia ne abbiamo gestiti 3.451.355 e ne sono rimasti 3.458.560.
"C'è del marcio in Danimarca"


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