Carlo Alberto Calcagno
Membro UNAM sezione di Savona at UNAM - Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione - Ass. Specialistica Maggiormente Rappresentativa

La Bulgaria ha uno stato di diritto non soddisfacente dal momento che si trova al 62° posto su 139 paesi e al 30° in Europa. Risulta particolarmente deficitaria la giustizia criminale per cui ricopre il 71° posto.
La sua giustizia civile si trova al 66° posto, sempre su base mondiale.
Nel 2019 a fine anno rimanevano sul ruolo non penale di primo grado 101.404 procedimenti.
La spesa generale per la giustizia civile è stata nel 2019 dello 0,70 del GDP e quella pro capite di 62 €. A livello generale è il paese che spende di più in giustizia tra quelli UE anche se i risultati si assumono dagli esperti come deficitari.
Nel 2019 e nel 2020 il Paese ha varato quattro riforme della Giustizia.
Per la promozione ed incentivazione dei metodi di giustizia complementare si pone in fascia intermedia con 33 punti sui 68 disponibili che la UE prevede (sino ad oggi è stata sicuramente più impegnata dell'Italia che aveva nel 2020 23 punti). La qualità della sua mediazione è considerata di livello non eccelso dal momento che su 139 paesi gli esperti la pongono al 76° posto.
I mediatori bulgari nel 2021 sono 2.866. I giudici bulgari nel 2019 erano 2.226 e gli avvocati 13.979.
La Bulgaria possiede una mediazione giudiziaria e preventiva facoltativa. Si sta però discutendo di introdurre un progetto pilota di mediazione obbligatoria in 24 tribunali con riferimento ad alcune materie: divorzio, divisione, controversie su modifiche delle misure relative alla responsabilità genitoriale e ai rapporti personali con gli ascendenti, controversie tra condomini o in relazione a rapporti condominiali, distribuzione dell'uso dei beni in comproprietà.


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