Quando non vi sia richiesta di uso turnario, il semplice godimento esclusivo da parte di alcuni comproprietari non arreca pregiudizio
Pubblicato il 14/02/22 08:41 [Doc.10236]
di Redazione IL CASO.it


Cass. civ. Sez. 2 - , Sentenza n. 1738 del 20/01/2022 (Rv. 663639 - 01)

Se la natura di un immobile oggetto di comunione non ne permette un simultaneo godimento da parte di tutti i comproprietari, l'uso comune può realizzarsi o in maniera indiretta oppure mediante avvicendamento; ma, fino a quando non vi sia richiesta di un uso turnario da parte degli altri comproprietari, il semplice godimento esclusivo ad opera di taluni non può assumere l'idoneità a produrre qualche pregiudizio in danno di coloro che abbiano mostrato acquiescenza all'altrui uso esclusivo, salvo che non risulti provato che i comproprietari che hanno avuto l'uso esclusivo del bene ne abbiano tratto anche un vantaggio patrimoniale.


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