Individuazione dei criteri di valutazione delle offerte tecniche
Pubblicato il 15/02/22 08:41 [Doc.10244]
di Vincenzo Laudani. Responsabile ufficio gare. Tender office manager. Dottore in giurisprudenza.


APPALTI PUBBLICI - VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE - PREMINENZA CRITERI TABELLARI - CRITERIO ON/OFF - LEGITTIMITA'

TAR Lazio, sez. III, 10.2.2022 n. 1591

Nell'individuazione i criteri di valutazione delle offerte tecniche, le Stazioni Appaltanti possono legittimamente dare prevalenza a quelli tabellari fondati sul sistema on/off, non esistendo nell'ordinamento una norma che attribuisca una preferenza ai criteri di valutazione discrezionale. Anzi, la preminenza valutativa accordata a fattori oggettivamente riscontrabili sulla scorta di analisi tabellare può rispondere ad una avvertita istanza di arginamento e compressione della discrezionalità dell'amministrazione appaltante garantendo così la trasparenza della procedura.

La sentenza si pone in contrasto con un indirizzo generale del Consiglio di Stato che ritiene che i criteri tabellari non possano mai essere indicati quali prevalenti e sottovaluta gravemente il rischio derivante dal consentire alle Stazioni Appaltanti di farvi ampio ricorso: un patto corruttivo a monte potrebbe tradursi in una indicazione di criteri tabellari prevalenti ritagliati su misura su un concorrente così da garantirgli un maggiore vantaggio nella procedura sottraendosi ai rischi di una valutazione discrezionale rimessa alla Commissione Aggiudicatrice che, per sua stessa natura, dovrebbe mitigare il rischio del condizionamento a monte ponendosi quale filtro a valle.

C'è ancora molta strada da percorrere, quindi, rispetto alle modalità e ai criteri che consentano di sindacare la scelta dei criteri valutativi adoperata dalla Stazione Appaltante e le ragioni che, a monte, possono avere determinato quella scelta.


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