Uno Stato membro può esercitare la sua facoltà di dichiarare inammissibile una domanda di protezione internazionale con la motivazione che al richiedente è già stato concesso lo status di rifugiato
Pubblicato il 25/02/22 00:00 [Doc.10286]
di Redazione IL CASO.it


Tuttavia è necessario provvedere al mantenimento dell'unità del nucleo familiare qualora tale richiedente sia il padre di un minore non accompagnato che ha ottenuto il beneficio della protezione sussidiaria nel primo Stato membro

Dopo aver ottenuto, nel 2015, lo status di rifugiato in Austria, il ricorrente si è recato in Belgio all'inizio del 2016 al fine di raggiungere le sue due figlie, una delle quali minorenne, dove queste ultime hanno ottenuto il beneficio della protezione sussidiaria nel dicembre dello stesso anno. Nel 2018, il ricorrente ha presentato in quest'ultimo Stato membro, senza disporre in loco di un diritto di soggiorno, una domanda di protezione internazionale.


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