Finanziamenti UE subordinati al rispetto dello Stato di diritto: respinti i ricorsi di Ungheria e Polonia
Pubblicato il 26/02/22 00:00 [Doc.10287]
di Redazione IL CASO.it


Misure di protezione del bilancio dell'Unione: la Corte di giustizia, riunita in seduta plenaria, respinge i ricorsi proposti dall'Ungheria e dalla Polonia contro il meccanismo di condizionalità che subordina il beneficio di finanziamenti provenienti dal bilancio dell'Unione al rispetto da parte degli Stati membri dei principi dello Stato di diritto

Tale meccanismo è stato adottato sul fondamento di una base giuridica adeguata, è compatibile con la procedura prevista all'articolo 7 TUE e rispetta in particolare i limiti delle competenze attribuite all'Unione e il principio della certezza del diritto

Il 16 dicembre 2020, il Parlamento e il Consiglio hanno adottato un regolamento che istituisce un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'Unione in caso di violazioni dei principi dello Stato di diritto negli Stati membri. Per realizzare tale obiettivo, il regolamento consente al Consiglio, su proposta della Commissione, di adottare misure di protezione quali la sospensione dei pagamenti a carico del bilancio dell'Unione o la sospensione dell'approvazione di uno o più programmi a carico di tale bilancio .


© Riproduzione Riservata