Cumulo di procedimenti e di sanzioni di natura penale nel diritto della concorrenza: la Corte precisa la tutela offerta dal diritto dell'Unione contro la duplice incriminazione
Pubblicato il 25/03/22 00:00 [Doc.10411]
di Redazione IL CASO.it


La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (in prosieguo: la «Carta») dispone che «nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge». Con due sentenze pronunciate in data odierna la Corte di giustizia si pronuncia sulla portata della tutela offerta da divieto di duplice incriminazione (chiamato anche principio del ne bis in idem) nel diritto della concorrenza.

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