Sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dalla Banca d'Italia ex art. 144 TUB per carenze nell'organizzazione e nei controlli interni non equiparabili a quelle irrogate dalla CONSOB ex art. 187 ter TUF per manipolazione del mercato
Pubblicato il 01/05/16 09:29 [Doc.1054]
di Redazione IL CASO.it


Cassazione civile, 24 febbraio 2016, n. 3656. Presidente Bucciante. Relatore Lina Matera.

CREDITO - ISTITUTI O ENTI DI CREDITO - ALTRE AZIENDE DI CREDITO - VIGILANZA E CONTROLLO - Sanzioni irrogate ex art. 144 TUB per carenze organizzative e di controllo interno - Natura sostanzialmente penale - Esclusione - Fondamento - Conseguenze.

Le sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 144 TUB per carenze nell'organizzazione e nei controlli interni non sono equiparabili, quanto a tipologia, severità, incidenza patrimoniale e personale, a quelle irrogate dalla CONSOB ai sensi dell'art. 187 ter TUF per manipolazione del mercato, sicché esse non hanno la natura sostanzialmente penale che appartiene a queste ultime, né pongono, quindi, un problema di compatibilità con le garanzie riservate ai processi penali dall'art. 6 CEDU (cfr. Corte europea dei diritti dell'uomo, sentenza 4 marzo 2014, Grande Stevens e altri c. Italia).


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