Note di variazione IVA - Omessa insinuazione al passivo fallimentare
Pubblicato il 03/05/22 00:00 [Doc.10555]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione del Dott. Alberto Valcarenghi.

Se i crediti non sono già prescritti alla data di apertura delle procedure fallimentari (circostanza non verificabile in sede di interpello) - l'istante è legittimato ad emettere due note di variazione IVA in diminuzione, in base all'articolo 26, comma 2, del decreto IVA, nella formulazione vigente ante 26 maggio 2021, a decorrere dalla definitività dei provvedimenti di chiusura delle predette procedure fallimentari, per mancanza di attivo da liquidare. Si rammenta, infine, che, qualora in sede di attività di controllo dovessero emergere fatti e circostanze idonei a modificare lo scenario sopra descritto, il presente parere non esplicherà alcuna efficacia.

Vedi la Risposta dell'AdE in allegato.


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