Concessione del diritto di soggiorno derivato al genitore, cittadino non UE, di un cittadino dell'Unione minorenne
Pubblicato il 13/05/22 00:00 [Doc.10584]
di Redazione IL CASO.it


Un rapporto di dipendenza di natura tale da giustificare la concessione di un diritto di soggiorno derivato al genitore, cittadino non UE, di un cittadino dell'Unione minorenne è presunto qualora tale genitore coabiti stabilmente con l'altro genitore, cit

Tale rapporto di dipendenza sussiste qualora un minore, cittadino dell'Unione, sia costretto a lasciare il territorio dell'Unione per seguire il genitore non UE a sua volta obbligato a lasciare tale territorio a seguito del diniego di un diritto di soggiorno derivato all'altro figlio minorenne, cittadino non UE

XU (causa C-451/19), nato il 19 settembre 2001 in Venezuela, vive in Spagna dal 2004 con la madre, anch'ella cittadina venezuelana e che ha l'affidamento esclusivo del figlio. La madre di XU è titolare di una carta di soggiorno rilasciata dalle autorità spagnole. Nel 2014, ella ha sposato in Spagna un cittadino spagnolo che non ha mai esercitato la sua libertà di circolazione all'interno dell'Unione. La coppia, che convive in un comune della provincia di Toledo (Spagna), ha avuto un figlio, cittadino spagnolo, nel 2009. Nel settembre 2015, il padre acquisito di XU ha presentato una domanda affinché fosse rilasciata a quest'ultimo una carta di soggiorno temporaneo di familiare di un cittadino dell'Unione. La domanda è stata respinta dalle autorità spagnole con la motivazione che il padre acquisito di XU non aveva comprovato di disporre di risorse sufficienti per se stesso e per i propri familiari, affinché non divenisse un onere a carico dell'assistenza sociale. Il ricorso del padre acquisito di XU avverso tale decisione è stato accolto.


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