Nozione di condominio minimo e funzionamento dell'assemblea condominiale
Pubblicato il 21/06/22 00:00 [Doc.10771]
di Redazione ILCASO.it


Cass. civ., Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 15705 del 23/07/2020

Condominio minimo - Nozione - Disciplina applicabile - Conseguenze in ipotesi di mancanza di unanimità

Deve ravvisarsi un "condominio minimo" per il quale opera la disciplina dettata dal codice civile in tema di funzionamento dell'assemblea condominiale laddove i partecipanti siano, uno, proprietario esclusivo di un'unità immobiliare ed altri comproprietari "pro indiviso" delle restanti unità immobiliari comprese nell'edificio; non opera, tuttavia, il principio di maggioranza atteso che i medesimi comproprietari, con riguardo all'elemento personale supposto dall'art. 1136 c.c., sebbene abbiano designato distinti rappresentanti, esprimono comunque un solo voto con la conseguenza che, ove non si raggiunga l'unanimità, è necessario adire l'autorità giudiziaria, ai sensi degli artt. 1105 e 1139 c.c.


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