Codice rafforzato di buone pratiche dell'UE sulla disinformazione
Pubblicato il 30/06/22 00:00 [Doc.10798]
di Redazione IL CASO.it
La disinformazione danneggia la nostra società
minando la fiducia nelle istituzioni e nei media
mettendo a rischio le elezioni
ostacolando la capacità dei cittadini di prendere decisioni informate
ostacolando la libertà di espressione.
Durante la crisi della COVID-19, informazioni false sui vaccini, informazioni sanitarie fuorvianti, pericolose indicazioni false e teorie complottiste hanno messo a repentaglio la salute pubblica. Più di recente, la disinformazione aggressiva a favore del Cremlino e la propaganda di guerra hanno accompagnato l'aggressione militare russa contro l'Ucraina.
L'Unione europea e i suoi Stati membri stanno rafforzando le loro azioni per contrastare gli sforzi di coloro i quali diffondono disinformazione per destabilizzare le nostre società e democrazie, cercano di sfruttare una crisi e mettono a rischio la vita dei cittadini.
In allegato il Codice 2022
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