I diversi mezzi di impugnazione del provvedimento che decide sulla esdebitazione ex art. 14-quaterdecies legge 3/2012
Pubblicato il 11/08/22 00:00 [Doc.10971]
di Redazione IL CASO.it


Il mezzo di impugnazione interposto dal debitore avverso il provvedimento avente ad oggetto la richiesta di esdebitazione ex art. 14-quaterdecies legge 3/2012 deve essere qualificato come "reclamo", con conseguente applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 737 e ss. c.p.c..

Il termine di 30 giorni richiamato nel comma ottavo dell'art. 14-quaterdecies citato, è infatti, riferito alla sola ipotesi di opposizione da parte dei creditori i quali, non avendo partecipato alla fase svoltasi nel contraddittorio con il solo debitore richiedente, hanno necessità di un tempo congruo per proporre l'opposizione avanti al giudice che ha pronunciato il provvedimento; al contrario, nel caso in cui il giudice rigetti la domanda, la decisione è soggetta unicamente al reclamo da parte del debitore, per il quale - essendo già a conoscenza degli atti - deve ritenersi sufficiente il termine di dieci giorni dalla comunicazione del decreto di cui all'art. 739, II comma, c.p.c., ciò anche in considerazione del fatto che tutti i procedimenti disciplinati dalla legge 3/2012 sono regolati dagli artt. 737 e ss. c.p.c. e, pertanto, in mancanza di indicazione contrarie, si deve ritenere che anche il reclamo in questione sia soggetto alle medesime previsioni.


© Riproduzione Riservata