Valutazione discrezionale degli illeciti professionali pregressi ed esclusione di un concorrente
Pubblicato il 07/10/22 00:00 [Doc.11182]
di Vincenzo Laudani. Responsabile ufficio gare. Tender office manager. Dottore in giurisprudenza.


APPALTI PUBBLICI - GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - METODO DI VALUTAZIONE

TAR Sardegna, sez. II, 3.10.2022 n. 646

La valutazione discrezionale degli illeciti professionali pregressi, per poter determinare l'esclusione di un concorrente, deve articolarsi su due livelli.

Il primo livello (oggettivo) è volto a verificare che il comportamento pregresso possa oggettivamente incrinare, in via potenziale, l'affidabilità e integrità dell'operatore nei rapporti con l'amministrazione.

Il secondo livello (relativo) è volto invece a verificare che tale comportamento pregresso possa effettivamente condurre ad un tale giudizio in relazione allo specifico contratto oggetto di affidamento.

L'Amministrazione deve dare atto nel provvedimento di esclusione di tale iter logico, non potendo invece limitarsi ad una ricostruzione dei fatti dai quali faccia discendere, in senso automatico, l'esclusione, specie in presenza di elementi di fatto che possano deporre in favore del concorrente.

Inoltre, provvedimenti sanzionatori assunti da altre amministrazioni quali i richiami scritti non sono soggetti ad alcun obbligo dichiarativo.


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