Diritto all'oblio: quando il gestore di un motore di ricerca deve deindicizzare le informazioni
Pubblicato il 09/12/22 00:00 [Doc.11463]
di Redazione IL CASO.it


Diritto alla cancellazione («diritto all'oblio»): il gestore di un motore di ricerca deve deindicizzare le informazioni incluse nel contenuto indicizzato quando il richiedente dimostri che sono manifestamente inesatte

Tale prova tuttavia non deve necessariamente risultare da una decisione giudiziaria ottenuta nei confronti dell'editore del sito Internet

Due dirigenti di un gruppo di società di investimenti hanno chiesto a Google di deindicizzare i risultati, in esito ad una ricerca effettuata a partire dai loro nomi, contenenti link verso alcuni articoli che presentano in modo critico il modello di investimento di tale gruppo. Essi sostengono che detti articoli contengono affermazioni inesatte.

Segue nell'allegato


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