Provvedimenti cautelari in tema di trasferimento di dipendente pubblico (dirigente medico)
Pubblicato il 29/05/16 18:25 [Doc.1151]
di Redazione IL CASO.it
Segnalazione Avv. Francesca Fonzetti â Studio Legale Musumeci, Altara, Desana e Associati
Procedimento ex art. 700 c.p.c. â Dipendente Pubblico â Trasferimento â Mobilità (volontaria) esterna â Giurisdizione del Giudice Ordinario â Sussistenza â Atti amministrativi â Disapplicazione
Nel pubblico impiego, la procedura di mobilità esterna, costituendo mera cessione di un contratto già in essere - e, dunque, distinguendosi dalla differente procedura concorsuale finalizzata alla nuova assunzione - va ricompresa nella giurisdizione del Giudice Ordinario. Sussiste dunque la giurisdizione del Giudice Ordinario con riferimento alla domanda cautelare del dipendente pubblico avente ad oggetto lâaccertamento del proprio diritto al trasferimento disposto in seguito allâaccoglimento dellâistanza di mobilità volontaria, successivamente (illegittimamente) revocato dalla Pubblica Amministrazione.
Il Giudice Ordinario, in questi casi, ha anche il potere di disapplicare quegli atti amministrativi che, lungi dallâessere espressione della potestà pubblicistica della Pubblica Amministrazione (cd. atti di macroorganizzazione), sono adottati da questâultima con le capacità ed i poteri del privato datore di lavoro.
Procedimento ex art. 700 c.p.c. â Dipendente Pubblico â Trasferimento - Mobilità (volontaria) esterna â Perfezionamento
La deliberazione con la quale la Pubblica Amministrazione revochi il trasferimento del dipendente, disposto a seguito dellâaccoglimento della domanda di mobilità volontaria, è illegittima se adottata successivamente al perfezionamento del trasferimento stesso, che coincide con il momento in cui la Pubblica Amministrazione di provenienza concede il relativo nulla osta, non richiedendosi, ai fini del perfezionamento della fattispecie traslativa de qua, la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro con la Pubblica Amministrazione di destinazione.
Procedimento ex art. 700 c.p.c. â Dipendente Pubblico â Trasferimento - Mobilità (volontaria) esterna â Periculum in mora - Sussistenza
Il periculum in mora nellâambito di un giudizio cautelare promosso dal dipendente pubblico ed avente ad oggetto lâaccertamento del proprio diritto al trasferimento, illegittimamente revocato dalla Pubblica Amministrazione di destinazione, sussiste allorquando, nelle more di un eventuale giudizio di merito, il diritto del ricorrente subirebbe un vulnus che, coinvolgendo la sua più intima sfera personale e familiare, certamente non poterebbe trovare adeguato ristoro nellâeventuale sentenza favorevole emessa allâesito di tale giudizio (nella specie, il Tribunale ha ritenuto sussistente il periculum in mora sul presupposto che lâillegittima revoca del trasferimento disposta dalla Pubblica Amministrazione fosse idonea ad incidere sugli impegni familiari della ricorrente, che erano senzâaltro aumentati, se non addirittura più che raddoppiati, in seguito alla nascita del secondo figlio).
Autore massima: Francesca Fonzetti
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