Decorrenza del termine per il reclamo avverso il provvedimento di omologazione dell'accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento
Pubblicato il 09/01/23 00:00 [Doc.11570]
di Redazione IL CASO.it


La comunicazione via pec effettuata dall'OCC della proposta e del decreto di omologa, unitamente alle forme di pubblicità disposte dal giudice, deve essere ritenuta forma idonea a garantire la conoscenza legale del decreto e la decorrenza del dies a quo previsto per il reclamo.

Diversamente ragionando e ponendo a carico della parte debitrice, per la quale peraltro non risulta prevista la necessaria difesa tecnica, un onere di notificazione del decreto di omologa non indicato dal legislatore e basato sul solo richiamo generale alla disciplina prevista nel codice di procedura civile (art. 739 co. 2 c.p.c.), si introdurrebbe un adempimento formale non in linea con la struttura de-formalizzata e improntata a celere risoluzione della situazione di indebitamento caratterizzante la procedura di sovraindebitamento, adempimento formale, peraltro, non previsto dal legislatore neanche per le procedure concorsuali maggiori quali il fallimento e il concordato preventivo.


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