L'autorizzazione notarile prevista dall'art. 21 del d.lgs. 149/2022 nell'ambito della riforma della volontaria giurisdizione - Ecco lo studio del Consiglio Nazionale del Notariato
Pubblicato il 23/02/23 09:02 [Doc.11757]
di Redazione IL CASO.it


di Ernesto Fabiani - Luisa Piccolo
(Studio approvato dal Gruppo di lavoro sulla riforma della volontaria giurisdizione * in data 9 febbraio e dal Consiglio Nazionale del Notariato in data 13 febbraio 2023)

Abstract

Il contributo esamina l'autorizzazione notarile prevista dall'art. 21 del d.lgs. 149/2022 nell'ambito della riforma della volontaria giurisdizione.

Il legislatore ha assegnato al magistero notarile un ruolo di grande delicatezza nella protezione dei soggetti incapaci e in tema di beni ereditari, con l'evidente finalità di rendere più celere il conseguimento delle autorizzazioni necessarie alla stipula dei relativi negozi. Nondimeno, pur raccogliendo, quanto meno in parte, tanto i moniti della dottrina quanto le proposte di riforma avvicendatasi nel corso del tempo, la disciplina introdotta presenta non pochi lati oscuri, richiedendo pertanto all'interprete un significativo sforzo al fine di sciogliere i nodi interpretativi e colmare le lacune.

Nella consapevolezza che l'esigenza di protezione dei soggetti incapaci, ragione giustificatrice della riforma, deve guidare l'interpretazione delle nuove disposizioni introdotte dal legislatore, gli Autori esaminano analiticamente la relativa disciplina, muovendo dalla qualificazione della natura delle nuove competenze attribuite dal legislatore al notaio, per poi soffermarsi sui plurimi problemi ermeneutici, di carattere notarile e processuale, dalla stessa sollevati.

Gli Autori sottolineano, inoltre, l'esigenza di assumere a parametro di riferimento dell'attività che dovrà svolgere il notaio quella che ha sinora svolto l'autorità giudiziaria, in ragione della scelta di fondo che ha effettuato il legislatore, ossia quella di creare un sistema (cd. "a doppio binario") in cui convivono due distinti canali autorizzatori (giudiziale e notarile). È in questa prospettiva di indagine che il contributo si sofferma altresì su talune problematiche interpretative che nel corso del tempo hanno impegnato la dottrina e la giurisprudenza in relazione all'autorizzazione giudiziale, sottolineando analogie e differenze che intercorrono tra quest'ultima e l'autorizzazione notarile.

In allegato il testo integrale dello Studio


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