RGPD: il diritto di ottenere una «copia» dei dati personali implica che sia consegnata all'interessato una riproduzione fedele e intelligibile dell'insieme di tali dati
Pubblicato il 07/05/23 00:00 [Doc.11983]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza della Corte nella causa C-487/21 | Österreichische Datenschutzbehörde e CRIF

Tale diritto implica quello di ottenere copia di estratti di documenti o anche di documenti interi o, ancora, di estratti di banche dati contenenti detti dati, se ciò è indispensabile per consentire all’interessato di esercitare effettivamente i diritti conferitigli dal RGPD La CRIF è un’agenzia di consulenza commerciale che fornisce, su richiesta dei propri clienti, informazioni sulla solvibilità di terzi. A tal fine, essa ha proceduto al trattamento dei dati personali di un privato, ricorrente nel procedimento principale. Quest’ultimo ha chiesto alla CRIF, sulla base del regolamento generale sulla protezione dei dati 1 , di avere accesso ai dati personali che lo riguardavano. Inoltre, egli ha chiesto la fornitura di una copia dei documenti, ossia i messaggi di posta elettronica e gli estratti di banche dati contenenti, tra l’altro, i suoi dati, «in un usuale formato tecnico».

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