Il 4 maggio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto “Lavoro”, approvato dal Consiglio dei ministri il 1° maggio, con i dettagli sulle misure che sostituiranno il reddito di cittadinanza. Quest’ultimo è stato introdotto nel 2019 dal primo governo Conte, sostenuto da Lega e Movimento 5 stelle, come misura di contrasto alla povertà e di politica attiva per il lavoro.
Come funzionano le misure che sostituiranno il reddito di cittadinanza
Pubblicato il 10/05/23 15:45 [Doc.11994]
di Pagella politica
Si chiamano “assegno per l’inclusione sociale” e “supporto per la formazione e il lavoro”: uno entrerà in vigore nel 2024, l’altro dal 1° settembre 2023
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