Appalti alla Russia in consorzio
Pubblicato il 01/06/23 00:00 [Doc.12063]
di Vincenzo Laudani. Responsabile ufficio gare. Tender office manager. Dottore in giurisprudenza.


LE SOCIETA’ CON SEDE LEGALE IN RUSSIA NON POSSONO ESSERE AGGIUDICATARIE DI APPALTI PUBBLICI, NEANCHE QUALI COMPONENTI DI CONSORZI

TAR Lazio, sez. III, 26.5.2023 n. 8196

Dal 9 Aprile 2022 è fatto divieto di aggiudicare contratti di appalto o di concessione in favore di società, organismi o consorzi stabiliti nella Federazione Russa, e ciò al fine di impedire che le persone fisiche e le organizzazioni commerciali ad essi connesse possano beneficiare degli effetti economici derivanti dalle commesse pubbliche.

Questo principio si applica anche laddove la società in questione abbia sede legale in Russia ma capitale sociale appartenente a soli cittadini di nazionalità italiana e anche laddove questa operi in più nazioni.

L’impossibilità di aggiudicare il contratto si applica indipendentemente dalle modalità di ripartizione delle quote di un appalto tra i componenti un raggruppamento o un consorzio.

(parole chiave e norme: art. 32 d.lgs. 50/2016; Reg. UE 576/2022; Russia; Federazione Russa)


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