Sul carattere di necessarieta' del subappalto dichiarato dal concorrente
Pubblicato il 10/06/23 00:00 [Doc.12094]
di Vincenzo Laudani. Responsabile ufficio gare. Tender office manager. Dottore in giurisprudenza.




Cons. Stato, sez. VII, 6.6.2023 n. 5545

La volontà di fare ricorso al subappalto al fine di soddisfare carenze afferenti ai requisiti di partecipazione (cd. Subappalto necessario) può anche emergere dall’interpretazione congiunta di più documenti presentati dal concorrente.

In particolare, nella sentenza in commento, si afferma che la lettura coordinata di due dichiarazioni amministrative (la dichiarazione di subappalto nel DGUE relativa ad una specifica categoria SOA e la dichiarazione sul possesso dei requisiti del concorrente, da cui emergeva il mancato possesso proprio della categoria e classifica SOA in questione) può far ritenere che il concorrente abbia voluto fare ricorso a questo specifico istituto.

A maggiore chiarezza, pur allegando la sentenza, riporto di seguito lo specifico passaggio della sentenza relativo al tema:

“.. appare corretta e condivisibile l’osservazione dell’Università di Padova, per la quale la dichiarazione della volontà di subappaltare le lavorazioni della categoria OG11, formulata … nel DGUE, …. non può essere intesa atomisticamente, senza tener conto di quanto precisato dalla società in precedenza circa il possesso da parte sua, per la categoria OG11, della classifica II, anziché della III-bis: orbene, la lettura coordinata di siffatti due elementi fa ritenere che la società abbia dichiarato la volontà di ricorrere al subappalto proprio per sopperire con questo ad una categoria necessaria per l’esecuzione dei lavori, che la società stessa aveva dichiarato di non possedere, e che quindi, in ultima analisi, abbia reso nel DGUE la dichiarazioni del cd. subappalto necessario"


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