Decisioni tributarie anticipate (tax ruling): secondo l'avvocato generale Kokott la Commissione ha a torto dichiarato che il Lussemburgo aveva concesso ad Amazon aiuti di Stato illegali sotto forma di vantaggi fiscali
Pubblicato il 16/06/23 00:00 [Doc.12116]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Conclusioni dell’avvocato generale nella causa C-457/21 P | Commissione / Amazon.com e a.

La Commissione, al fine di verificare l’esistenza di un vantaggio fiscale selettivo, ha utilizzato il sistema di riferimento errato, ossia le linee guida dell’OCSE sui prezzi di trasferimento invece del diritto lussemburghese Con decisione del 4 ottobre 2017 la Commissione ha dichiarato che il Lussemburgo, mediante una decisione tributaria anticipata ((tax ruling; in prosieguo il «ruling fiscale») del 2003, aveva concesso ad Amazon aiuti di Stato illegali. L’amministrazione fiscale lussemburghese si era espressa in tale ruling fiscale in relazione al tasso di royalty appropriato tra due società figlie del gruppo Amazon. Il tasso di quest’ultima incide sul debito in termini di imposta sul reddito delle società della Amazon EU S.à.r.l. Quanto più elevata è la royalty, tanto minore è l’imposta sul reddito delle società in Lussemburgo. Al fine di determinare la royalty appropriata, il Lussemburgo e la Amazon.com si sono avvalsi di comune accordo di un determinato metodo. Tale metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento è stato ritenuto dalla Commissione un aiuto, giacché esso non sarebbe stato conforme ai principi di libera concorrenza dell’OCSE. La Commissione ha proceduto ad un calcolo autonomo del tasso di royalty appropriato in base ad un altro metodo ed è pervenuta ad una royalty inferiore. Poiché ciò avrebbe comportato un’imposta sul reddito delle società più elevata, il ruling fiscale avrebbe concesso alla società figlia, che ha versato la royalty, un vantaggio selettivo.

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