Opposizione allo stato passivo del socio lavoratore di cooperativa
Pubblicato il 20/06/16 09:41 [Doc.1228]
di Redazione IL CASO.it
Tribunale di Massa, 19 gennaio 2016.
Segnalazione emassima a cura Della dott.ssa Fiorenza Chiara Villa, tirocinante ex art. 73 d.l. 69/2013 s.m.i. presso il Tribunale di Massa
Opposizione allo stato passivo â tempestività â deposito â cancelleria del tribunale â busta paga â efficacia confessoria â socio società cooperativa â cumulo attività lavoro subordinato.
Il ricorso introduttivo del procedimento di opposizione allo stato passivo deve considerarsi tempestivo quando è depositato entro 30 giorni (dalla comunicazione dellâesito del procedimento di accertamento del passivo) nella âcancelleria del tribunaleâ essendo allo scopo giuridicamente irrilevante la distinzione tra cancelleria del contenzioso civile e cancelleria fallimentare;
La busta paga, per pacifica e costante giurisprudenza, ha efficacia confessoria nei confronti del datore di lavoro, anche con specifico riferimento ai giudizi di opposizione allo stato passivo, trattandosi di documento proveniente dal datore di lavoro, avente contenuto predeterminato obbligatoriamente per legge e penalmente sanzionato;
In una società cooperativa di produzione e lavoro, il socio può cumulare a tale qualità quella di lavoratore subordinato, come espressamente previsto dalla legge 142/2001, dimostrando di svolgere mansioni diverse da quelle svolte nella qualità di consigliere di amministrazione e la subordinazione al potere direttivo e disciplinare spettante agli altri consiglieri di amministrazione.
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