La Danimarca può subordinare il mantenimento della cittadinanza danese all'esistenza di un collegamento effettivo con tale paese
Pubblicato il 14/09/23 00:00 [Doc.12359]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza della Corte nella causa C-689/21 | Udlændinge- og Integrationsministeriet (Perdita della cittadinanza danese)

Tuttavia, qualora la persona interessata non possieda la cittadinanza di un altro Stato membro, cosicché la perdita della cittadinanza danese comporterebbe anche la perdita dello status di cittadino dell'Unione, detta persona deve avere la possibilità di far esaminare la proporzionalità di tale perdita

In linea di principio la Danimarca può prevedere che i suoi cittadini nati all’estero e che non abbiano mai vissuto nel suo territorio perdano la cittadinanza danese all’età di 22 anni. Tale misura deve tuttavia rispettare il principio di proporzionalità qualora essa comporti anche la perdita della cittadinanza europea. È quanto avviene se la persona interessata non possiede la cittadinanza di un altro Stato membro. Il diritto dell'Unione osta alla perdita definitiva della cittadinanza danese e quindi della cittadinanza europea senza che la persona interessata ne sia stata avvisata o informata, e senza che abbia avuto la possibilità di chiedere un esame individuale delle conseguenze di tale perdita.

Segue nell'allegato


© Riproduzione Riservata