Tenuto conto del continuo deterioramento della situazione in materia di diritti umani, di Stato di diritto e di democrazia, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato, il 13 novembre 2017, misure restrittive in considerazione della situazione in Venezuela 1 . Tali misure prevedevano, in sostanza, il divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare attrezzature utilizzabili a fini di repressione interna e servizi connessi a dette attrezzature e ad attrezzature militari a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Venezuela, o per un uso in detto paese. Il 6 febbraio 2018 il Venezuela ha presentato un ricorso dinanzi al Tribunale dell’Unione europea diretto all’annullamento del regolamento 2017/2063, nella parte in cui le disposizioni di quest’ultimo lo riguardano. Successivamente, il Venezuela ha adattato il suo ricorso affinché esso concernesse anche la decisione 2018/1656 e il regolamento di esecuzione 2018/16532 , atti con i quali il Consiglio aveva, rispettivamente, prorogato e modificato le misure restrittive adottate. Con sentenza del 20 settembre 2019, il Tribunale ha respinto il ricorso in quanto irricevibile, per il motivo che le misure controverse non incidevano direttamente sulla situazione giuridica del Venezuela 3 . Adita dal Venezuela con un’impugnazione, la Corte, il 22 giugno 2021, ha annullato 4 la sentenza del Tribunale nella parte in cui esso aveva dichiarato irricevibile il ricorso del Venezuela in quanto diretto all’annullamento degli articoli 2, 3, 6 e 7 del regolamento 2017/2063 e ha rinviato la causa dinanzi al Tribunale affinché statuisse nel merito. Con la sua sentenza pronunciata in data odierna, il Tribunale respinge tutti gli argomenti addotti dal Venezuela a sostegno della sua domanda di annullamento degli articoli 2, 3, 6 e 7 del regolamento 2017/2063. In primo luogo, ad avviso del Tribunale, il Venezuela non gode del diritto di essere ascoltato prima dell’adozione delle misure controverse che costituiscono misure di portata generale. Infatti, il diritto di essere ascoltato si applica a misure individuali adottate nei confronti di una persona e non può essere invocato nell’ambito dell’adozione di misure di portata generale.

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