La Circolare fornisce un dettagliato resoconto delle norme e delle procedure che regolano il compenso dei professionisti legali, in particolare degli avvocati, in seguito a varie modifiche legislative in Italia.
Ecco un riassunto dei punti di rilievo:
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Le tariffe professionali sono state abolite e ora il compenso è determinato per fasi del procedimento giudiziario.
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I contratti dovranno specificare che gli avvocati si opporranno a rinvii dilatori e comunicheranno esiti e date di rinvio.
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Il compenso sarà determinato in base a parametri stabiliti, escludendo le spese vive documentate, e un 15% aggiuntivo per oneri non documentabili.
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In caso di esito favorevole del giudizio e condanna della controparte al rimborso delle spese di lite, il compenso verrà corrisposto dalla procedura fallimentare se il soccombente non paga.
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Il calcolo del compenso terrà conto del valore della causa e potrà essere aumentato o diminuito del 20% a seconda della complessità del caso.
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Se la procedura non ha i fondi, il Curatore/Commissario dovrà segnalarlo e il Giudice Delegato interverrà con un decreto.
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Il documento fornisce anche dettagli su come gestire la domiciliazione, le attività stragiudiziali, le cause seriali, e i casi di soccombenza o di chiusura anticipata della procedura.
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Infine, si stabilisce che i compensi saranno corrisposti dopo la conclusione di ogni fase del procedimento giudiziario e che i contratti dovranno indicare la polizza professionale dell'avvocato.
Il documento è reperibile al seguente indirizzo: https://www.ordineavvocatiascolipiceno.it/wp-content/uploads/2023/10/circolare-compensi-avvocati.pdf