La trasformazione degli enti sportivi dilettantistici e il passaggio da associazione sportiva non riconosciuta ad associazione sportiva riconosciuta
Pubblicato il 07/12/23 08:00 [Doc.12712]
di Redazione IL CASO.it


Autore: Rocco Guglielmo

Lo studio affronta le figure che possono essere utilizzate per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche alla luce della recente riforma dello sport. Vengono inoltre esaminate le varie ipotesi di “passaggio” da una all’altra forma espressamente disciplinate e la riconducibilità o meno delle stesse all’istituto della trasformazione eterogenea o omogenea.

Inoltre, viene affrontata la questione della natura e del corredo documentale necessario per il passaggio da associazione sportiva dilettantistica non riconosciuta ad associazione sportiva dilettantistica riconosciuta, in particolare con riferimento all’attestazione dell’entità del patrimonio minimo.

Con l’occasione, e come corollario, si individua il corredo documentale necessario per attestare la consistenza del patrimonio delle associazioni sportive dilettantistiche che siano già dotate di personalità giuridica in funzione della migrazione nel Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche.


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