Le nuove competenze notarili in tema di riabilitazione del debitore protestato adempiente
Pubblicato il 29/12/23 00:00 [Doc.12786]
di Alberto Valcarenghi, Dottore commercialista


di Ernesto Fabiani – Luisa Piccolo

(Approvato telematicamente dal Gruppo di lavoro sulla “Riforma della Volontaria Giurisdizione” in data 11 settembre 2023)

Abstract
Dopo aver ripercorso la significativa evoluzione che ha conosciuto negli ultimi anni la normativa in tema di riabilitazione del debitore protestato adempiente, gli Autori si soffermano sulle principali problematiche sollevate dalla riforma da ultimo realizzata con l’art. 23 d.lgs. 149/22, ponendo l’accento, in particolare, sulla scelta effettuata dal legislatore, in questa sede, di equiparare, sotto svariati profili, l’atto notarile al decreto del presidente del tribunale.

SOMMARIO: 1. Premessa: le nuove competenze notarili in tema di volontaria giurisdizione; 2. La disciplina in tema di riabilitazione del debitore protestato adempiente: ragioni ed esigenze di semplificazioni nel corso del tempo sino alla riforma Cartabia; 3. La riabilitazione di cui all’art. 17 della l. 108/1996 all’indomani della semplificazione dei riti e prima delle modifiche effettuate dal d.lgs. 149/22; 4. Segue: la natura del decreto di riabilitazione alla luce del panorama interpretativo maturatosi prima della riforma Cartabia; 5. La riabilitazione del debitore protestato adempiente all’indomani della riforma Cartabia; 6. Segue: la natura delle nuove competenze notarili in tema di riabilitazione del debitore protestato; 7. Le ulteriori problematiche aperte dalla riforma e l’equiparazione dell’atto notarile al decreto del presidente del Tribunale. 8. Conclusioni.

In allegato lo Studio n.62-2023/PC

 


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