La Banca d'Italia e il ruolo di Autorità nazionale di risoluzione delle controparti centrali
Pubblicato il 09/02/24 00:00 [Doc.12936]
di BANCA D'ITALIA


Dal 31 gennaio 2024 la Banca d'Italia svolge il ruolo di Autorità unica di risoluzione nei confronti delle controparti centrali (CCP) con sede legale in Italia, in base al Decreto Legislativo 6 dicembre 2023, n. 224, che attua il Regolamento (UE) 2021/23 relativo a un quadro di risanamento e risoluzione delle controparti centrali (CCP).

Il quadro di risanamento e risoluzione delle controparti centrali rafforza la preparazione di tali istituzioni finanziarie e delle autorità nell'affrontare una crisi e permette alle autorità di avere una visione più chiara del grado di preparazione delle CCP agli scenari di stress. Conferisce inoltre alle autorità i poteri che consentono loro di prepararsi alla potenziale risoluzione di una CCP, con l'obiettivo di mantenerne le funzioni essenziali per il sistema economico, preservare la stabilità finanziaria, tutelare i mercati e ridurre al minimo il costo della crisi per i contribuenti.

La nuova funzione è svolta dall'Unità di Risoluzione e gestione delle crisi della Banca d'Italia, che ha già compiti di risoluzione e gestione delle crisi nei confronti degli intermediari bancari e non bancari.

 


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