Il prezzo delle case a Londra continua a crescere senza sosta
Pubblicato il 18/06/14 00:00 [Doc.130]
di Redazione IL CASO.it


Brevi schede informative sulle vendite giudiziarie


Si apprende dalla stampa economica che i prezzi delle abitazioni sul mercato immobiliare britannico sono aumentati del 6,5% nell’ultimo anno e che l’incremento del mese di ottobre 2013 è stato il dodicesimo consecutivo!

Una delle maggiori società di costruzioni della Gran Bretagna ha confermato questo andamento assolutamente positivo del mercato degli immobili, tanto che la Banca d’Inghilterra ha deciso di interrompere i finanziamenti agevolati messi a disposizione di chi intende acquistare una casa.

E da noi, cosa succede?

Non vi sono dubbi che il settore immobiliare in Italia si trovi ancora in una fase di stagnazione: i dati sono sotto gli occhi di tutti ed è difficile sostenere il contrario. Ma ciò che importa è tenere presente che molto spesso quando si parla dell’andamento dei prezzi, in sostanza nell’ambito del mercato finanziario, è sbagliato fondare le proprie previsioni su quanto è accaduto nel passato.

Ognuno di noi, infatti, è portato ad assumere decisioni di carattere economico e finanziario basandosi su modelli familiari e credendo che i modelli futuri assomiglieranno a quelli passati. Ma questo è errato.

Basti pensare che, se questo comportamento fosse il più redditizio, i mercati finanziari non sarebbero soggetti ad oscillazioni, e perciò assisteremmo ad un andamento continuamente crescente o, al contrario, continuamente decrescente; il che, com’è evidente, non si verifica affatto.

Ed allora dobbiamo tenere nella dovuta considerazione le notizie che ci vengono dal mercato londinese, che sono certamente indicative di una ripresa del mercato immobiliare, ripresa che non potrà non farsi sentire anche nel nostro paese, dove già i dati macroeconomici, e soprattutto quelli dello spread (che tutti conosciamo come la causa dei nostri mali più recenti), proprio in questi giorni in cui scriviamo, ha subìto una notevole riduzione.

Farsi influenzare dal generale pessimismo può portarci a perdere ottime occasioni di acquisto, e poiché non siamo speculatori, ma soltanto investitori che vogliono assicurare al proprio futuro stabilità per sé e per i propri figli, non dobbiamo farci sfuggire la possibilità di acquistare un immobile ad un buon prezzo, ovvero ad un prezzo basso a causa della crisi, dalla quale è molto probabile che presto si uscirà.

Ma come faremo a capire se un immobile ci venga offerto, nelle vendite giudiziarie, ad un buon prezzo?

Semplicemente esaminando con attenzione la perizia di stima che accompagna ogni bene in vendita e della cui importanza non ci stancheremo mai di parlare.

La perizia riporta una serie di dati obiettivi, facilmente controllabili, che sono stati raccolti ed esposti da un tecnico del mestiere, per di più scelto dal Tribunale. Un uomo di fiducia, quindi, che possiede una sua professionalità, una specifica esperienza, e che è stato incaricato di redigere la stima proprio per dare trasparenza e completezza al procedimento che si svolge nell’ambito delle vendite giudiziarie.

Purtroppo, molte volte noi siamo portati ad attribuire maggior valore all’informazione dell’amico, a quella del mediatore del quartiere e siamo indotti a trascurare invece il valore dei dati forniti dall’informazione pubblica.

Questo atteggiamento non è di certo nuovo, ed è stato definito dagli esperti di psicologia finanziaria come quello tipico dell’ “investitore overconfident”, quell’investitore che sovrastima la precisione dei segnali forniti dall’informazione avuta in via confidenziale rispetto a quelli dell’informazione pubblica.

Ciascuno di noi conosce la tentazione di dare importanza ad un’informazione sussurrata in un orecchio e che gli altri non possono conoscere rispetto ad un’informazione pubblica e verificabile.

Siamo indotti ingenuamente a credere che ove manchi la confidenzialità dell’informazione e questa non sia esclusiva, non si possa cogliere quell’occasione di fare un buon affare.

Ecco allora che siamo portati a trascurare la perizia, in quanto pubblica, redatta da un esperto, consultabile da tutti perché esposta sui siti Internet.

Essa, invece, deve costituire il principale punto di riferimento, perché ci consente di confrontare la valutazione del bene stimato con il prezzo bandito nella gara di vendita, permettendoci così di sapere se si tratta del primo esperimento di vendita o del secondo o di altro successivo, di capire cioè se l’immobile cui siamo interessati ha subìto dei ribassi di prezzo tali da renderlo appetibile.

E’ proprio leggendo le perizie, dunque, e confrontando con esse i prezzi, che potremo organizzare i nostri pensieri e prendere la nostra decisione.

Soffermarci su questi aspetti ci permette di renderci conto che, per affrontare decisioni difficili come l’acquisto di un immobile, e per affrontarle in poco tempo, dobbiamo considerare i dati più importanti che abbiamo sotto mano, i dati pubblici forniti da esperti e non basarci su informazioni inattendibili e non verificabili. (Riproduzione riservata)


© Riproduzione Riservata