Divieto di armi semiautomatiche: gli Stati membri che intendono mantenere le precedenti autorizzazioni per tali armi possono stabilire di mantenerle anche per le armi trasformate per sparare cartucce a salve
Pubblicato il 07/03/24 00:00 [Doc.13059]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE


Sentenza della Corte nella causa C-234/21 | Défense Active des Amateurs d’Armes e a.

Secondo la Corte di giustizia, nulla osta a che gli Stati membri prevedano che i detentori di armi da fuoco semiautomatiche trasformate per sparare cartucce a salve possano beneficiare di un regime transitorio, a seguito del loro divieto, qualora un tale regime venga introdotto per i detentori di simili armi atte a sparare pallottole vere e proprie. L'obiettivo di garantire la sicurezza pubblica dei cittadini dell'Unione non è compromesso dal fatto che anche i detentori delle armi così trasformate possano beneficiare del mantenimento di autorizzazioni già rilasciate. Una controversia oppone l'associazione Défense Active des Amateurs d’Armes ASBL (DAAA) nonché due cittadini belgi al Conseil des ministres (Consiglio dei ministri, Belgio), in merito alla riforma della legge sulle armi entrata in vigore nel 20191 . In forza di tale norma, alcuni tipi di armi semiautomatiche trasformate per sparare cartucce a salve che erano in libera vendita in Belgio fino all'inizio di giugno 2019 sono state proibite. Da allora i detentori di tale tipo di armi non possono più rimanerne in possesso poiché sono diventati proprietari di un'arma proibita. Per contro, i proprietari di armi da fuoco semiautomatiche autentiche (non trasformate e quindi in grado di espellere pallottole vere e proprie) che le abbiano legalmente acquistate e registrate prima del 13 giugno 2017 beneficiano di un regime transitorio che consente loro di detenerle. Secondo la DAAA, tale situazione comporta una differenza di trattamento tra le persone che possiedono un'arma rientrante in queste due categorie e la direttiva dell'Unione che la riforma belga mirava a trasporre2 violerebbe in particolare il diritto di proprietà nonché i principi di parità di trattamento, di non discriminazione e di tutela del legittimo affidamento. Investita del procedimento, la Cour constitutionnelle (Corte costituzionale, Belgio) chiede alla Corte se, non autorizzando gli Stati membri a prevedere un regime transitorio a favore delle persone che abbiano legalmente acquisito e registrato prima del 13 giugno 2017 un'arma da fuoco semiautomatica trasformata per sparare esclusivamente a salve, la disposizione pertinente della direttiva sia invalida. Riunita in Grande Sezione, la Corte conferma la validità della disposizione in questione, la quale non viola il diritto di proprietà né i principi di parità di trattamento, di non discriminazione e di tutela del legittimo affidamento. Infatti, tale disposizione, contrariamente alla premessa su cui si fonda la DAAA, autorizza in realtà gli Stati membri a mantenere le precedenti autorizzazioni per tutte le armi da fuoco semiautomatiche in questione, comprese quelle trasformate per sparare esclusivamente a salve. Spetta alla Cour constitutionnelle belga trarre le conseguenze da tale constatazione per quanto riguarda l'esame della validità dell'esclusione di tali armi dal regime transitorio istituito dal legislatore belga, di cui è investita.


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